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Michele Karaboue Socio Onorario Accademia degli Artisti
Dottorato in Diritto pubblico alla SUN, dove adesso, a 28 anni, insegna Francese giuridico.
È opinionista in diversi programmi televisivi nazionali.
Michele Ahamed Antonio Karaboue
Giovanissimo esperto di Diritto pubblico, applicato al tema dell’integrazione nel ruolo di opinionista televisivo, Michele Ahamed Antonio Karaboue, classe 1988, vanta già il ruolo di docente a contratto di Francese giuridico a Giurisprudenza della Seconda Università. Svolge attività di consulenza presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, all’interno del Dipartimento della Gioventù e a quello delle Pari Opportunità.
Karaboue non fa confronti ma cerca nella maniera più consona possibile quella che tutt’oggi rappresenta una delle più drammatiche realtà mondiali: l’integrazione e il rispetto delle diversità che siano esse culturali, sociali, religiose ecc. Un indole personale, dovuta anche alle sue doppie origini native così tanto diverse ma ricolme di capacità intellettive superiore alla norma.
Le unioni, le idee, le forme sociali, religiose ecc. sono diverse anche quando hanno le stesse origini, in quanto ognuno elabora un concetto secondo la propria mente e le proprie capacità di adattarsi alle circostanze e ai cambiamenti, queste diversità sono molto più gravi quando cambia l’elemento principale che accomuna una razza( religione, stato, colore, cultura, ecc.) e possono raggiungere tali accumuli di frustrazioni e rabbia fino a diventare razzismo o fanatismo. Bisognerebbe accettare che l’unica verità che un popolo possa impugnare è quella dell’intelletto, della integrazione, dello scambio culturale, religioso, geografico, di abitudini, che sempre hanno segnato la storia dei popoli e poi del mondo. Ancora oggi assistiamo a dibattiti televisivi di personaggi che dovrebbero rappresentare una guida, scagliarsi contro stranieri, profughi, immigrati, dimenticando il dolore di un popolo che quando costretto ad abbandonare la Patria è solo per un disagio di vita troppo grave da accettare. Ma anche perché il mondo è libero e tutti hanno il diritto di percorrerlo e di essere accolti.
Michele Karaboue è molto giovane, ma nel suo caso questo non rappresenta un impedimento, la sua chiarezza di intenti, il suo farsi capire, rispettare i più deboli, attaccare se è il caso, ma sempre per una buona causa, hanno fatto si che crescesse più in fretta dei suoi coetanei, che abbia già lavori molto costruttivi, idee chiare, e forza per affrontare il futuro proprio e di aiutare gli altri con capacità intellettive fuori schema e fuori dalla norma.
Un uomo nato grande, capace di capire già gli schemi di una vita che di libertà ha poco o niente, e che ha assunto il compito grave di mediatore tra popoli, tra religioni, tra “diversi”, senza paura, dice la sua, qualche volta fa male , ma solo agli ipocriti.
Complimenti alla sua vita e alla sua carriera lavorativa, ringraziamo il Dott. Michele Karaboue per avere acconsentito all’uso di immagini e alla costruzione della pagina personale.
Il Presidente
Carmela Russo