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VINCITORI GOLDEN BOOKS 2016
GOLDEN BOOKS AWARDS 2016 e HOLMES AWARDS 2016
GIURIA 2016
Presidente di Giuria
Luigi Rossi Avvocato e scrittore socio onorario Accademia degli Artsisti
Emanuele Gagliardi scrittore e giornalista RAI
Giuseppe Barra Presidente centro culturale studi storici di Eboli e Consigliere Accademia degli Artisti
Salvatore Malvasi Vice Presidente Accademia degli Artisti
Alfredo Russo Socio fondatore accademia degli artisti
Franco Zangheri Scrittore e poeta
Luciana Esposito Poetessa e scrittrice
Guido A. Morina Presidente Università Popolare di Torino Scienze psicologiche e socio Onorario Accademia degli artisti
Mena Garante coordinatrice e amministratrice segreteria Accademia degli artisti
Annarita Faggioni, direttrice editoriale de Il piacere di scrivere e giudice letterario
Angela Furcas critica letteraria poetessa e scrittrice
Alessandra Prospero Poetessa
Il Presidente Carmela Russo
Antonio Sarnelli de Silva (Medico, musicista, compositore) con “Brenda” Premio Assoluto
Michele Sisbarra ( Laureato in architettura, insegnante di ruolo a Foggia)con “Ti ho amata per sempre" Premio giuria
Alessandro Barocchi ( Musicista, è autore e compositore di musiche, testi per canzoni e sceneggiature teatrali.)con “ Una bestiale commedia Premio critica
Francesco Palmisano (Magistrato, Presidente del Tribunale del riesame di Torino)con I due Dii: Dio Padre Dio Figlio Premio Autore
Giovanni Panza (Laureato in economia politica è analista finanziario di una multinazionale) con “Gli echi del potere” Premio Miglior libro
Sara di Furia (Insegnante di religione cattolica) con “Niccolò spirito:quando le ombre rivelano chi sei” Premio Miglior trama
Paolo Padula (Sceneggiatore, Musicista, compositore e direttore d’orchestra)con “La città di vetro” Premio D’onore
Emiliano Forino Procacci (Psichiatra )con “ Comunicare con successo” I segreti della persuasione Premio Speciale
Giuseppe Barcellona ( Speaker radio e sceneggiatore)con il libro Cento passi indietro Premio al merito
Giovanni Morabito (Scrittore) con “Giovanni e Caterina” Premio accademia degli artisti
BRENDA DI Antonio Sarnelli de Silva
Motivazione Premio Golden Books Awards 2016
Brenda è un testo molto particolare sia per la forma descrittiva che per la trama. Un testo complesso , una storia che inizia a pesare sin dalle prime pagine, la descrizione nuda e cruda di una realtà che mette faccia a faccia con la vita e le miserie che ne derivano, un testo che riesce in poche righe a farsi seguire fino alla fine del dramma che si scorge sin dall’inizio. Qualcosa di inusuale, che colpisce, che rende partecipe degli stati d’animo di chi dalla vita non riceve nessuno sconto e nessuno ne fa. Un storia che inorridisce per la sua crudezza e che l’autore riesce sapientemente a mettere su carta e rendere reale, la dove il cuore umano può spingersi per necessità rimane un mistero affine a se, che sconvolge chi si addentra e chi resta a guardare. Brenda non è solo un titolo, è la disperazione di un anima che si trasmetterà al lettore immediatamente, lungo una trama sconvolgente che strappa il cuore e cambia molte visioni della vita stessa.
Un tema toccante, freddo, antico, quello della prostituzione applicato anche ai bambini ,un mercato nero di cui poco si parla per ragioni di comodo e chiusure mentali , una piaga nell’esistenza umana che rende indegna l’intera umanità .
Complimenti ad Antonio Sarnelli de Silva, uomo di grandi capacità intellettive per aver saputo esprimere attraverso il suo testo lo specchio di un mondo che spesso non conosciamo ma che purtroppo esiste e crea l’inspiegabile, le diversità, le complessità, che diverranno pregiudizi e condanne per chi del mondo si ferma solo alle sfumature.
Il Presidente
Carmela Russo
Il Presidente di giuria Luigi Rossi
Ti ho amata per sempre di Michele Sisbarra
Motivazione Premio Golden Books Awards 2016
Trama del testo definita in maniera chiara e lineare, lo svolgersi di una storia ricca di tematiche toccanti che raccolgono stati d’animo personali e sociali molto drammatici. Un susseguirsi di scene narrate con classe d’autore e padronanza grammaticale , un insieme di metafore volte all’emarginazione sotto ogni profilo costituiscono il testo sapientemente articolato con classe che vedranno il lettore scivolare in un ritorno al passato del protagonista che percorreranno più stati emozionali immedesimandosi col testo.
La violenza sulle donne, le emarginazioni sociali che quasi sempre sono alimentate dagli stessi protagonisti vittime di pregiudizi che essi stessi conservano sapientemente. La fede, la religione, un grande filosofare il testo dell’autore che si conferma tale tra le sapienti articolazioni di una trama che coinvolgerà più persone
Questo racconto tratta il tema più antico ed allo stesso tempo sempreverde dell'umanitá : l'Amore nella sua più comune forma di espressione, ovvero,quello tra uomo e donna. L'autore,con un'innata maestria,pone i riflettori sulla figura della donna da diversi punti di vista,come due facce della stessa medaglia.
Descrive,dapprima, la donna-
Tuttavia,anche la donna figura come capace di amare in maniera altrettanto struggente e possessiva tanto da risultare quasi una vittima dell'amore stesso, tanto del suo corpo quanto della persona oggetto del desiderio più che della vita effettiva.
Lo sviluppo della suddetta tematica avviene sullo sfondo della storia del protagonista,il giornalista Francesco, il quale si trova a condividere una folle fantasia d'amore con Rosaria, sua vecchia e mai dimenticata fiamma .
Rosaria incarna il duplice punto di vista sulla figura della donna, essendo protagonista di due amori,in fondo malati: da moglie sottomessa all'autoritá del marito ad oggetto quasi mistificato dei più naturali impulsi umani.
Il titolo sembra quasi giá fornire un'interpretazione del racconto : si ama per il piacere di donarsi nella nostra interezza fisica e mentale,senza obblighi e possesso. Si può provare amore nel sorriso così come nell'irritabilitá e nella libertá di chi ci sta accanto,senza sentire il bisogno di prevaricare o essere prevaricati.
Il Presidente di giuria Luigi Rossi
Il Presidente
Carmela Russo
UNA BESTIALE COMMEDIA di Alessandro Barocchi
MOTIVAZIONE Premio Golden Books Awards 2016
Viaggio fantastico immaginario, un tuffo nella divina commedia in chiave parodica, Dante al posto di Virgilio come guida in una discesa agli inferi molto particolare narrata attraverso la spiccatissima fantasia dell’autore il quale tra il sarcastico e l’irreale riesce a condurre il lettore ai punti chiave dell’interpretazione del testo e del vero significato dei luoghi e delle persone nel tempo. Un tempo che cambia ogni cosa, i ruoli nella storia , il bene e il male e tutto quanto il resto attraverso l’inesorabilità del tempo stesso che dapprima conferma ogni cosa per poi sfatarne ogni sfaccettatura nel corso dei secoli, soprattutto in questa epoca contemporanea dove la vita e suoi valori hanno assunto atteggiamenti irrisori e l’individuo è chiuso nel suo mondo solo come mai prima. Ognuno ha una propria vita che non condivide con nessuno, ognuno i propri segreti, ognuno la propria Commedia. Bravissimo l’autore che riesce a mettere in atto sia pure in chiave grammaticale una storia complessa in maniera semplice, ironica, sarcastica e filosofica. Esempi di scrittura non facili da collocare e meno ancora da interpretare.
Il Pressidente
Carmela Russo
Il Presidente di giuria Luigi Rossi
Dio Figlio contro Dio Padre: I due DII Francesco Palmisano
Motivazione Premio Golden Books Awards 2016
Un testo che analizza l’intimo pensiero umano in rapporto con il pensiero magico infantile nel credere ciecamente senza applicare la ragione. La vita stessa che è un miracolo non può avvenire senza l’atto ai fini creativi, le potenzialità che sono doni non possono essere applicate senza le azioni e la forza del loro perseguimento.
La ragione che si contro oppone alla superstizione ,il taglio netto tra la realtà e l’illusione di essa. Un lungo ragionamento logico deduttivo frutto di razionalità mentale che spesso spezza la persona in due, in una presa di posizione scomoda quale è quella della ragione applicata in tutte le cose.
Il protagonista del testo un ragazzo cresciuto in un contesto familiare e sociale pregno di pregiudizi e superstizioni che lo porteranno lungo il cammino riflessivo di risposte che possono essere spiegate solo mettendo da parte le restrizioni mentali cui è costretto a fare i conti sin dalla nascita. Sono tante le domande a cui non trova risposte attraverso la sola Fede condizionata e condizionante dello sviluppo umano sotto certi aspetti, ma il giovane protagonista si accorge ben presto che non si può lottare contro la propria mente che elargisce pensieri, fa domande e spesso trova le risposte giuste anche a costo di mettere in discussione tutta un’intera esistenza .
I due Dii di Francesco Palmisano possono risultare come scarpe strette in chiave di lettura popolare dove tutto è scontato compreso il male e il bene ed ogni cosa si affida al destino pur di non prendere atto nel palcoscenico della propria vita, ma in questo testo è bene evidenziato il ruolo che ogni uomo dovrebbe assumersi e cioè relegare a se stesso le domande e rispondersi dal profondo del cuore assumendosi le responsabilità di gesti e azioni. Un libro che sprona a prendere posizioni piuttosto che subirle passivamente.
Il Presidente
Carmela Russo
Il Presidente di giuria Luigi Rossi
Gli echi del potere di Giovanni Panza
Motivazione Premio Golden Books Awards 2016
Testo dedicato al padre quello dell’autore Giovanni Panza, il potere in tutte le sue forme visibili ed invisibili, gli enormi sforzi nel conseguirlo e gli ancora più enormi sforzi per trattenerlo perché il potere si sa dura il tempo che trova e non è mai stabile. La storia di più protagonisti si svilupperà attraverso decenni che li vedranno affiancarsi e perdersi lungo un tragitto conflittuale verso se stessi e i sogni che li accomunano agli altri. La fine dei sogni può rappresentare la fine del potere nel perseguirlo ma può anche rappresentare l’inizio di nuovi sogni e nuovo potere nel raggiungimento di esso. Trama intricata come poche, intrigante quanto basta dove la logicità dei pensieri può portare il lettore al conflitto interiore verso chi comanda e chi detiene il potere sociale. L’autore Giovanni Panza mostra notevoli capacità espressive e culturali capaci di generare un testo potente a dispetto del suo sottile rammarico verso il potere in genere, le espressioni usate seguono un profilo filosofico e psicologico soddisfacenti ed esaurienti, la trama ben sviluppata si articola attraverso protagonisti e storie facendo rivivere luoghi, eventi e dinamiche trasportando il lettore in realtà di vite diverse e complesse ma unite da dinamiche simili le quali sapranno esaudire superbamente le aspettative del lettore. Un potere che incalza, che innalza, e che inevitabilmente oscilla tra bene e male spesso usati a dovere in ogni scalata prefissa nella vita.
Il Comitato Direttivo
Il Presidente
Carmela Russo
NICCOLO’ SPIRITO di Sara di Furia
MOTIVAZIONE Premio Golden Books 2016
Fantastica storia di uno scrittore narrata dalla sua penna, un romanzo bellissimo ricco di sfumature particolari in una storia fuori dal comune, che affascina dalle prime righe per la sua espressività e correttezza sia nelle forme grammaticali che di pensiero. Una maledizione insegue una ricca e nobile famiglia veneziana da secoli, sarà l’ultimo erede a farne i conti finali tra scene ricche di particolari suggestive che farne un film potrebbe essere riduttivo tanto l’intensa atmosfera che solo nelle pagine si può gustare pienamente.
Una storia d’amore brillante e di altri tempi, ricche le atmosfere in cui si svolge la trama, una storia che porterà alla scoperta di più verità sugli altri ma soprattutto su se stessi, un intreccio grammaticale e mentale di prestigio e fantasia intrecciati sapientemente con molte realtà di vita che sempre si dividono tra luce e ombre ma dove solo le ombre sveleranno i protagonisti in verità al quale nessuno di loro potrà sottrarsi. Intenso e unico il testo nel suo genere.
Il Presidente
Carmela Russo
Il Presidente di giuria Luigi Rossi
LA CITTA’DI VETRO DI PAOLO PADULA
Motivazione Premio Golden Books Awards 2016
Spettacolari le sensazioni che l’autore riesce a trasmettere in questo lavoro letterario. Un ritorno alle origini portano il protagonista in una delle più belle città del mondo :Venezia, e sarà attraverso i suoi misteri che altri se ne aggiungeranno fino a sfaldare nelle profondità il suo equilibrio costante fino ad allora. Un testo che scorre come una melodia musicale, un ritmo soave contraddistingue l’autore musicista e compositore nella vita, che egregiamente veste i panni dello scrittore attraverso una trama coinvolgente e affascinante. Una composizione di lettere e parole simili alla musica che riesce a penetrare l’intimo pensiero del lettore coinvolgendolo attraverso le pagine e l’intera storia, alla ricerca del mistero in cui scivola la stessa. Un testo solo apparentemente semplice ma capace di dar voce ai più intimi pensieri di un uomo e soprattutto capace di rapportarlo con i mali comuni dell’esistenza. Una favola scritta con l’impegno di un romanzo, un romanzo scritto con la fantasia di una favola, il tutto mescolato sapientemente da un autore che dell’arte ne ha fatto la propria vita e che nell’arte manifesta la sua vera essenza.
Il Presidente di giuria
Il Presidente
Carmela Russo
Cento Passi indietro di Giuseppe Barcellona
Motivazione Premio Golden Books Awards 2016
Giuseppe Barcellona fa scivolare il lettore nelle sue pagine, riportandoci ad un fatto di cronaca piuttosto nera e che ha colpito ogni singolo individuo e nello stesso tempo incentivato tanti altri grandi ideali. L’assassinio di Giovanni Falcone, la sua scorta e sua moglie. L’autore inventa un personaggio che lo conduce per mano per cercare di capire come inizia a radicarsi la mafia in tutti i sistemi e le istituzioni sociali e perché a fronte di tanti che perdono la vita nella lotta con essa, tanti altri di uguali importanti vesti la incentivano. Un viaggio lunghissimo in cui si cercherà non tanto di capire ma di comprenderne la grandezza che tuttora la regge in un potere che forse mai si potrà combattere. Bisogna comprendere, che dietro il male ci può talvolta essere l bene e viceversa, a capire possiamo tutti a comprendere molto meno. Comprendere è una scissione nel bene e nel male, comprendere è entrambi, è mente aperta che non conosce limiti, è non giudizio, è dissolvenza di ogni pregiudizio. Questo ci insegna l’autore in questo libro nella sua corsa a ritroso nel tempo per giungere a se stesso nella ricerca di ciò che gli sfugge e non comprende nel presente. Ci riuscirà alla grande fino a fermarla e trasmetterla ad altri.
Il Presidente di giuria Luigi Rossi
Il Presidente
Carmela Russo
Giovanni e Caterina
Il titolo fa da testimone a quella che è la trama del libro, una trama non pensata, non progettata, non voluta, ma scritta perché è stata la vita stessa a tracciare fin dal primo respiro dell’autore, le pagine di quello che è poi è diventato un romanzo. E’ un romanzo autobiografico, quindi, commovente e semplice, una storia d’amore vera in ogni minima parola, in ogni frase, in ogni capitolo. I capitoli stesso sono metafore della vita stessa, un salto nell’esistenza dell’autore. “Giovanni e Caterina” è un romanzo semplice, scritto con la genuinità e la spontaneità di un uomo che decide di rivivere la sua vita attraverso la carta, di far rivivere la donna che ha amato, attraverso un romanzo. Non c’è dichiarazione d’amore più bella e più forte di una poesia stessa.
E’ un romanzo semplice, che commuove, che lascia inevitabilmente un segno.
Il Presidente Carmela Russo
Il Presidente di giuria Luigi Rossi
MOTIVAZIONE PREMIO COMUNICARE CON SUCCESSO DI EMILIANO PROCACCI
Motivazione Premio Golden Books Awards 2016
Un viaggio nel mondo della comunicazione, quello dell’autore Procacci, che attraverso una trattazione lineare e semplice, fatta di teorie, metodi e strategie, ci pone in linea diretta con l’importanza, per noi esseri umani, del comunicare, non solo un semplice comunicare a parole, ma un comunicare inteso come qualcosa di più, di un comunicare fatto di gesti, oltre che parole, di atteggiamenti, credenze.
Un mondo, quello che si delinea attraverso la comunicazione tra uomini che non è mai ciò che è ma sempre ciò che appare, filtrato attraverso le lenti del singolo ci ritroviamo ognuno con una propria visione di ciò che vediamo, una mappa mentale, come dice l’autore rifacendosi al metodo della programmazione neuro linguistica, che non rappresenta mai davvero il territorio così come è nella sua cruda realtà di essere.
La trattazione procede in maniera sistematica, passando da un’argomentazione in materia all’altra, cercando di tracciare il sentiero del comunicare con successo quasi come fosse un puzzle, di cui ogni pezzo è qualcosa di importante sia come singolo e che come insieme del quadro generale.
L’autore tratta temi importanti, come la neuro immagine, in maniera limpida e facilmente acquisibile, lasciando i dettagli al caso e concentrandosi sul nucleo di ciò che vuole trasmettere, su quello che ha senso, su ciò che è importante, in modo che chiunque, leggendo, possa fare propri concetti che possono sembrare difficili, ma che così descritti sono un piacere da leggere e imparare, soprattutto per l’importanza che rivestono per noi come persone.
La ricerca di noi stessi non è mai stata tanto piacevole e scorrevole, un processo all’interno della retorica, in cui nulla è lasciato al caso e in cui tutto è descritto come importante, a partire non solo dai modi in cui ci poniamo, ma soprattutto rispetto i modi in cui non lo facciamo, in un trattato per la comunicazione che pone, magistralmente, l’accento anche sull’importanza della non comunicazione; quando, anche stando in silenzio, noi esseri umani, come persone sociali, siamo sempre, costantemente, in comunicazione, a volte anche quando non vorremmo.
Il Presidente Carmela Russo
Il Presidente di Giura Luigi Rossi